Ebrei a Ferrara. Ebrei di Ferrara. Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-XX) - page 40

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Elisabetta Traniello
sunti come fenomeno reale ma non pienamente sondato al di là dei dati genealogici o
di contesto locale. In parte questo era inevitabile, dato che si trattava di dare forma ad
una storia della quale si sapeva veramente poco. Ora, in continuità e ad ampliamento
di quel percorso, intendo lasciare sullo sfondo gli avvenimenti locali per privilegiare
la dinamicità dei legami al di fuori del Polesine di Rovigo, la loro plasticità e la loro
estensione nello spazio e nel tempo.
4
Cercherò, insomma, di aggiungere elementi
per dare maggior sostanza alle relazioni di
network
che si instaurarono fra banchi
polesani (soprattutto Badia e Rovigo) e quelli del dominio (e in particolare di Fer-
rara, capitale estense) e per valutare quali fossero stati i luoghi e i canali relazionali
prevalenti.
5
Si può anticipare che, come del resto era facile aspettarsi, anche nel caso
del territorio rodigino e dei suoi piccoli centri, la densità e la durata delle relazioni
con gli ebrei del dominio estense (e non solo) sono notevoli, sia dal punto di vista
dei legami economici che da quello dei legami familiari, ancora una volta fortemente
interconnessi fra loro.
Con il XVI secolo si pone il problema di ciò che accadde dopo il transito de-
finitivo del Polesine di Rovigo alla Repubblica di Venezia: un passaggio ben noto,
ma ancora poco approfondito dalla storiografia. Che rilievo ebbe questa transizio-
ne per gli ebrei del Polesine? Vi furono mutamenti del contesto in cui essi vive-
vano, e, in caso affermativo, di che natura e con quali scansioni cronologiche? La
discussione non può essere esaurita in questa sede, e in parte esulerebbe dal tema
del convegno; per il momento proporrò solo elementi per valutare qualche aspetto
del problema.
6
Preliminarmente, converrà riprendere le principali coordinate dell’esistenza
dei banchi ebraici nelle tre principali località del Polesine di Rovigo: Rovigo stessa
(con funzioni anche amministrative di capoluogo), Lendinara e Badia. Si tratta di
piccoli centri, disposti lungo l’asta dell’Adige allora navigabile, che faceva di que-
4
Mutuo il concetto di lettura statica o dinamica di un medesimo soggetto storiografico
dall’impostazione del volume di C
ARLO
M
ARIA
C
IPOLLA
,
Storia economica dell’Europa pre-indu-
striale
, Il Mulino, Bologna 2002.
5
Sull’opportunità di indagare le relazioni ebraiche al di là dei confini urbani o territoriali:
M
ICHELE
L
UZZATI
,
Le ricerche prosopografiche sulle famiglie ebraiche italiane (secoli XIV-XVI)
,
in
La storia degli ebrei nell’Italia medievale: tra filologia e metodologia
, a cura di M. G. Muz-
zarelli – G. Todeschini, Grafiche Zanini, Bologna 1990, pp. 58-63. G
IULIANO
L
AZZARINI
- M
ICHELE
L
UZZATI
,
L’orizzonte «italiano» di una famiglia ebraica laziale: prime note sui da Toscanella
, in
Gli ebrei nello Stato della Chiesa. Insediamenti e mobilità (secoli XIV-XVIII)
, a cura di M. Caffie-
ro – A. Esposito, Esedra, Padova 2012, pp. 51-61. La bibliografia sul tema delle reti di relazione è
vastissima, propongo qui solo alcuni spunti: M. L
UZZATI
,
Banchi e insediamenti ebraici nell’Italia
centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell’Età moderna
, in
Storia d’Italia
, Annali 11,
Gli
ebrei in Italia
, I,
Dall’alto Medioevo all’età dei ghetti
, a cura di C. Vivanti, Einaudi, Torino 1996,
pp. 175-235 (pp. 212-235). È dedicato alle «reti dello scambio» il numero di
Cheiron
, anno XXV,
n. 50, 2008, in particolare i saggi: R
ACHELE
S
CURO
, «Reti bancarie, reti commerciali, reti familiari.
Scambi all’interno delle comunità ebraiche della Terraferma veneta quattrocentesca», pp. 73-94,
e M
ARINA
R
OMANI
, «Reti socioeconomiche cristiane e reti socioeconomiche ebraiche nelle città
dell’Italia centro settentrionale tra basso Medioevo e prima Età moderna: un raffronto possibile?»,
pp. 95-114.
Il capitale sociale: istruzioni per l’uso
, a cura di A. Bagnasco – F. Piselli – A. Pizzorno
– C. Trigilia, Il Mulino, Bologna 2001.
Reti. L’analisi di network nelle scienze sociali
, a cura di F.
Piselli, Donzelli, Roma 2001.
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L’argomento verrà ripreso in un articolo di prossima uscita nella rivista «Studi Storici Luigi
Simeoni».
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