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Laura Brazzo
– Documenti dell’ebraismo ferrarese (1884-1896);
– Documenti di Leone Ravenna e dell’ebraismo ferrarese (1846-1914);
– Pubblicazioni e carte relative a enti ebraici italiani (1819-1938);
– Federazione Sionistica Italiana (1903-1923);
– Unione delle comunità israelitiche italiane (1931-1934).
Nel corso del 2013, grazie ad un finanziamento della Rothschild Foundation di
Londra, la Fondazione CDEC ha potuto procedere ad un nuovo definitivo intervento
di ordinamento e inventariazione del fondo, nel corso del quale si è cercato di tenere
conto (fin dove possibile, naturalmente) della provenienza delle carte e delle diverse
funzioni del soggetto produttore. A seguito di tale intervento il fondo risulta diviso
in cinque titoli:
TIT. 1: Università e comunità israelitiche: cartelle 1 – 2, fascicoli 1 – 11, estremi
cronologici 1819 – 1938;
TIT. 2: Comunità israelitica di Ferrara: cartella 2, fascicoli 12 – 16, estremi cro-
nologici 1856 – 1878;
TIT. 3: Leone Ravenna: cartelle 2 – 3, fascicoli 17 – 29, estremi cronologici
1846 – 1921;
TIT. 4: Felice Ravenna: cartelle 3 – 8, fascicoli 30 – 81, estremi cronologici
1899 – 1936;
TIT. 5: Studio legale di Leone e Felice Ravenna, cartelle 9 – 13, fascicoli 82 –
120, estremi cronologici ante 1837 – 1934.
Le carte sono complessivamente 8981 e sono suddivise in 120 unità archivisti-
che. Successivamente all’intervento di riordino e inventariazione, il fondo è stato in-
tegralmente digitalizzato, a scopi sia conservativi sia di consultazione da parte degli
studiosi.
Prima di passare alla descrizione del Fondo, è opportuna una premessa riguar-
dante l’intervento di riordino. La struttura data al complesso delle carte Ravenna
rivela chiaramente come sia stato pressoché impossibile ricostruire la formazione
originaria dei due archivi, ovvero applicare in senso stretto il principio di provenien-
za. Leone e Felice Ravenna sono stati trattati come un unico soggetto produttore e,
laddove la documentazione lo ha consentito, si è operata la distinzione fra l’uno e
l’altro dei due soggetti produttori originari. Questa soluzione ha portato all’indivi-
duazione di tre titoli ‘comuni’: “Università e Comunità israelitiche (1819-1938)”,
“Comunità israelitica di Ferrara (1856-1907)” e “Studio Legale Ravenna (ante 1837-
1920)”; gli altri due titoli, “Leone Ravenna” e “Felice Ravenna”, sono relativi alla
documentazione che è stato possibile attribuire con certezza ai rispettivi soggetti
produttori originari.
Riguardo ai titoli che ho definito ‘comuni’, la documentazione è varia. Il titolo
1 “Università e comunità israelitiche (1819-1938)” comprende documenti, per lo più
a stampa, relativi all’organizzazione di alcune delle principali comunità ebraiche del
tempo (Mantova, Padova, Verona, Roma, Venezia, Rovigo, Livorno, Torino, Napoli),
e più spesso, agli enti di beneficenza e soccorso (opere pie, asili israelitici, ospizi)
presenti nelle singole comunità.
Nel titolo “Comunità Israelitica di Ferrara (1856-1878)” sono comprese le po-
che carte della Comunità di Ferrara: un registro delle matrici dei pagamenti ricevuti
dall’Azienda di Beneficenza della Comunità di Ferrara tra il 1856 e il 1857; l’autoriz-
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