Ebrei a Ferrara. Ebrei di Ferrara. Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-XX) - page 238

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Andrea Yaakov Lattes
Ferrara venne devoluto allo Stato della Chiesa, il cardinale Pietro Aldobrandini nel
1598 stabilì che la comunità ebraica di Ferrara dovesse pagare da ora in poi non più
una tassa di dieci ducati d’oro per ogni sinagoga, bensì quindici ducati l’anno, dieci
a favore della nuova Casa dei catecumeni di Ferrara, e cinque per la Casa di Roma.
5
Questa situazione rimase sostanzialmente in vigore fino al periodo della Rivoluzione
francese e a quello napoleonico successivo, quando in base al Trattato di Tolentino
fra Napoleone e lo Stato Pontificio, Ferrara passò sotto il dominio francese. Le au-
torità dell’epoca, Repubblica Cisalpina prima e Regno d’Italia poi, esonerarono gli
ebrei dal pagamento delle tasse per i catecumeni, per cui la comunità ferrarese smise
di pagare le tasse annuali alle due Case, sia a quella di Roma che a quella di Ferrara.
6
Con la Restaurazione poi, quando Ferrara tornò a far parte dello Stato Pontificio,
le Case dei catecumeni cercarono tutti i modi possibili per farsi pagare dalla comu-
nità ebraiche le tasse arretrate per tutto il periodo napoleonico.
7
A questo proposito
è conservato presso l’Archivio di Stato di Roma un incartamento contenente una
dozzina di lettere e copie di lettere risalenti agli anni immediatamente successivi la
Restaurazione.
8
Questi documenti sono catalogati come «Miscellanea di carte politi-
che o riservate», per cui sembra verosimile che il plico appartenesse agli uffici delle
autorità pontificie, in seguito soppiantate dallo stato italiano.
9
Da questi documenti si apprende che già il 17 settembre 1816, un anno dopo il
Congresso di Vienna quindi, la Curia Arcivescovile di Ferrara, per conto della Casa
dei catecumeni di Roma, su ordine del potente cardinale Francesco Carafa di Trajet-
to
10
prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari e dell’arcivescovo di Ferrara
Patrizio Fava,
11
inviò un’ingiunzione di pagamento ai massari dell’Università del
ghetto di Ferrara, Calata Rossi e Abram Coen, affinché
5
A. Y. L
ATTES
, op. cit., p. 49..
6
Appendice, documento n. 4. Sulla situazione degli ebrei in generale durante la conquista
francese: A
TTILIO
M
ILANO
,
Storia degli ebrei in Italia
, Einaudi, Roma 1963, pp. 342-351. R
OBERTO
G. S
ALVADORI
,
1799 Gli ebrei italiani nella bufera antigiacobina,
Giuntina, Firenze 1999. G
ADI
L
UZZATTO
V
OGHERA
,
Il prezzo dell’eguaglianza. Il dibattito sull’emancipazione degli ebrei in Italia
(1781-1848),
Angeli, Milano 1998.
7
Sulla Restaurazione ed il ritorno nei ghetti in altri stati italiani, ad esempio nello Stato esten-
se, a Modena e Reggio: G. L
UZZATTO
V
OGHERA
,
op. cit.
, pp. 35-36.
8
ASR,
Miscellanea di carte politiche e riservate
, busta 54, fasc. 1801.
9
P
IERO
D’A
NGIOLINI
- C
LAUDIO
P
AVONE
,
Guida generale agli archivi di stato,
terzo volume:
Archivio di Stato di Roma, Roma 1986, p. 1203, secondo cui la
Miscellanea
«si compone per la
maggior parte di documentazione estratta dagli archivi del Tribunale della sacra consulta, del Mi-
nistero dell’interno e della Direzione generale di polizia».
10
Il cardinale Francesco Carafa di Trajetto era discendente del tristemente noto Papa Paolo
IV, al secolo Gian Pietro Carafa, e per parte di madre anche da Paolo V, appartenente alla famiglia
Borghese. Nacque a Napoli nel 1722 e morì a Roma nel 1818. Era già stato Legato pontificio di
Ferrara durante gli anni 1778-1786. Su di lui: C
HRISTOPH
W
EBER
,
Legati e governatori dello Stato
pontificio, 1550-1809
, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali – Ufficio centrale per i Beni
Archivistici, Roma 1994, p. 256. M
ASSIMO
G
IANSANTE
,
Dizionario biografico degli italiani
, Trecca-
ni, Roma 1976, vol. 19, s.v. W
ERTHER
A
NGELINI
,
Gli ebrei di Ferrara nel settecento. I Coen e altri
mercanti nel rapporto con le pubbliche autorità
, Argalìa, Urbino 1973 p. 187.
11
L’arcivescovo Paolo Patrizio Fava Ghisleri è nato a Piacenza nel 1728 e deceduto a Ferrara
nel 1822. Su di lui: K
ONRAD
E
UBEL
,
Hierarchia catholica Medii et Recentioris aevi
, Librariae Re-
gensterianae Manasterii, Regensburg 1968, vol. 7, p. 193 (ed. it. Messaggero, Padova).
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