Ebrei a Ferrara. Ebrei di Ferrara. Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-XX) - page 65

«Tribus linguis alloquitir ingradientum». Ebraismo e architettura parlante a Ferrara nel Cinquecento 65
l’unico esempio in cui – come palazzo Contughi – ci si serve della lingua ebraica.
Mauro Perani ha spiegato la scelta del committente dell’edificio, il celebre umanista
bolognese Achille Bocchi, alla luce della consistente presenza ebraica nella città
felsinea. 18 D’altra parte il programma letterario e religioso mostrato nella fabbrica
entra in risonanza con il canone trilingue erasmiano – cui aderiscono alcune illustra-
zioni delle Symbolicae Quaestiones di Bocchi 19 – e, ancora, con la propensione al
nicodemismo dell’umanista, indagata in un ricco corpus di pubblicazioni. 20
In generale, si può accogliere l’ipotesi di Guido Beltramini, il quale ha suggerito
che la prassi di apporre iscrizioni sull’architettura – presente sin dall’antichità sugli
archi onorari, ma tornata in auge nel corso del XVI secolo – possa dipendere dallo
straordinario successo ottenuto dall’architettura effimera allestita in occasione degli
ingressi trionfali nei primi decenni del XVI secolo. Pur nei limiti imposti dalle poche
testimonianze iconografiche relative a questi episodi, sappiamo che gli apparati dedi-
cati all’ingresso di Leone X a Firenze (1515) e quelli ancor più magniloquenti intito-
lati a Carlo V approntati per le numerose entrate trionfali erano contraddistinti da un
corredo di iscrizioni. 21 Celio Calcagnini e Giangiorgio Trissino – due tra i promotori
di questa usanza – sono certamente a Bologna nel 1530 e possono assistere all’in-
coronazione dell’imperatore. 22 Quanto al caso specifico di Ferrara, in concomitanza
con la costruzione di palazzo Contughi si registra l’entrata di papa Paolo III (1543),
scandita da cinque archi trionfali decorati con scritte in latino e in greco. 23
Soffermiamoci sull’utilizzo di caratteri semitici a palazzo Contughi – un’ul-
teriore particolarità nell’ambito di una prassi di per sé adusa – e tentiamo di com-
prendere in che modo la cultura ebraica sia entrata in relazione con la committenza
dell’Università degli Studi di Milano , volume LX, fascicolo III, settembre-dicembre 2007, pp. 111-
120www.ledonline.it/acme/.
18 MAURO PERANI, ‘Poichè da Bologna uscirà la Torah e la parola del signore dalla Hevrat
Nizharim’. Una confraternita religiosa nella Bologna ebraica del Cinquecento, in Verso l’epilogo
di una convivenza , a cura di M.G. Muzzarelli, Giuntina, Firenze 1997, p. 131.
19 ACHILLE BOCCHI, Symbolicarum quaestionum de universo genere quas serio ludebat libri
quinque, In aedibus novae academiae Bocchianae, Bologna 1555.
20 La bibliografia su palazzo Bocchi e su Achille Bocchi è piuttosto cospicua. Per quanto
riguarda le principali questioni architettoniche, mi limito a segnalare: RICHARD J. TUTTLE, Palazzo
Bocchi, in Jacopo Barozzi da Vignola, catalogo della mostra (Vignola, 30 marzo, 7 luglio 2002),
a cura di R.J. Tuttle et al., Electa, Milano 2002, pp. 149-152. Sulle iscrizioni rimando a: MARCUS
KIEFER, Emblematische Strukturen in Stein: Vignolas Palazzo Bocchi in Bologna, Freiburg im Brei-
sgau, Rombach 1999. ANNE ROLET , L’Hermathena Bocchiana ou l’idee de la parfaite academie , in
Les Académies dans l’Europe Humaniste: idéaux et pratiques , (Actes du Colloque international de
Paris, 10-13 juin 2003), a cura di M. Deramaix et al., Droz, Ginevra 2008, pp. 295-337.
21 Sull’ingresso di Leone X a Firenze: ILARIA CISERI, L’ingresso trionfale di Leone X in Fi-
renze nel 1515, Olschki, Firenze 1990. Quanto all’incoronazione di Carlo V nel 1530 e, più in
generale, alle feste in suo onore, mi limito a segnalare il recente: BERNHARD SCHIMMELPFENNING, The
two coronations of Charles V at Bologna, 1530 , in Court Festivals of the European Renaissance, a
cura di J.R. Mulryne, E. Goldring, Aldershot, Ashgate 2002, pp. 137-152.
22 GUIDO BELTRAMINI, Pietro Bembo e l’architettura, in Pietro Bembo e l’invenzione del Rina-
scimento, catalogo della mostra (Padova, 2 febbraio-19 maggio 2013), a cura di Guido Beltramini
et al., Marsilio, Venezia 2013, pp. 12-31.
23 L’elenco delle iscrizioni presenti sugli archi trionfali e una descrizione dell’ingresso di
Paolo III sono in: Lettera nova de tutte l’entrate Feste, Giostre, Comedie, & doni per la venuta
di Papa Pauolo III, British Library 811.d.31.(2.); Bibliotheque National de France 8- RA5- 461.
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