Ebrei a Ferrara. Ebrei di Ferrara. Aspetti culturali, economici e sociali della presenza ebraica a Ferrara (secc. XIII-XX) - page 13

Introduzione agli ATTI
13
ze. E a Ferrara gli ebrei sono stati una minoranza di volta in volta controllata, inquisita,
accettata, invitata, tassata e sovratassata, segregata, liberata, nuovamente segregata, nuo-
vamente liberata, emarginata, espropriata, deportata,… dimenticata: il lungo silenzio che
ha seguito la fine della seconda guerra mondiale si è trasformato in modo lento e faticoso
nella volontà di ricostruire la storia e la cultura degli ebrei a Ferrara e di Ferrara.
Tale nesso disegna la struttura del convegno e, di conseguenza, costituisce l’in-
telaiatura degli ATTI: dagli interventi e dalle relazioni traspare una realtà ebraica
ferrarese che presenta peculiarità che, talora, si configurano come unicità e, talaltra,
sono comuni ad altri contesti. Dotata di grande forza e proposta secondo molteplici
sfaccettature, è una realtà intorno alla quale rimangono aperti ancora molti interro-
gativi e l’occasione di poterne discutere a Ferrara, di poter reagire agli interventi dei
relatori e interagire con essi, ha costituito un’occasione di ben maggior spessore della
semplice raccolta in un volume miscellaneo delle trattazioni su una vicenda familia-
re, su un
network
economico, su un documento inedito, su una tensione culturale e
religiosa. Nel volume, le relazioni sono alternate alla trascrizione dei dibattiti come
si sono susseguiti durante il convegno: si tratta di interventi che a volte hanno avuto
spiccata natura interlocutoria mentre, in alcuni casi, hanno avuto specifico intento di
presentare teorie o fatti, a integrazione oppure a confutazione delle relazioni. Pur-
troppo, dalla registrazione sono rimasti esclusi gli apporti di quanti non hanno fatto
uso del microfono e le cui parole non sono percepibili all’ascolto: si perdono quindi
comunicazioni molto significative come quelle di Germano Salvatorelli e Loretta
Vancini. In particolare quest’ultima, come Direttore dell’Archivio di Stato di Ferrara,
è intervenuta per puntualizzare la presenza di un fondo archivistico afferente all’at-
tività dello studio professionale di Leone e Felice di Leone Ravenna, nell’Istituto
ferrarese. Nella stesura delle relazioni qualche studioso si è attenuto alle posizioni
presentate durante il proprio contributo al convegno, mentre altri hanno dimostrato
di aver preso atto degli interventi e dei suggerimenti offerti durante le discussioni.
Fra gli aspetti che sono stati puntualizzati meritano di essere ricordati il recupero e
la rilettura degli scritti elaborati negli anni passati, in quanto da reinterpretare e ri-
valutare alla luce delle conoscenze acquisite e delle prospettive di analisi sviluppate
nell’ultimo periodo, a cui si dovrebbe aggiungere la necessità d’integrazione fra fonti
locali e decentrate – nella fattispecie a Roma e in Portogallo –: l’analisi delle une si
completa nelle altre, esplicitandole.
Ha aperto il convegno Silvia Superbi
14
: con il consueto garbo nel porgere discor-
si rigorosamente condotti sul filo della logica e della documentazione archivistica, la
storica ha tratteggiato alcune delle tematiche che emergono nel rapporto fra inquisito-
ri ed ebrei in epoca basso medievale. Si tratta di una relazione che risulta ovviamente
sbilanciata a favore dei primi, che erano insieme produttori e utilizzatori dell’artico-
lato programma di indagine e di processo. Inquisitori ed ebrei hanno intrecciato rap-
porti a diversi gradi di conflittualità, modulati anche – a volte soprattutto – sui profili
14
Per esigenze professionali pressanti, purtroppo Silvia Superbi non ha potuto consegnare la
stesura della sua relazione nei tempi utili alla pubblicazione del volume e, in accordo con la storica,
si è preferito non inserire nel testo la trascrizione ricavata dalla registrazione audio del contributo
reso al convegno perché sarebbe risultata impoverita in quanto priva dell’apparato di note -biblio-
grafia, approfondimenti e segnature archivistiche- indispensabile in tale trattazione. Per l’origina-
lità della rilettura delle vicende trattate si auspica che il contenuto dell’intervento presentato il 3
ottobre 2013 potrà vedere la luce in altro momento e in altra sede.
Ebrei a Ferrara 1.indd 13
07/04/14 11:42
1...,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,...384
Powered by FlippingBook