MEIS: architetture per un museo - page 12-13

Reasons for the dialogue
The new MEIS represents an im-
portant step for Judaism in Italy.
For the first time in our history, our
culture and traditions may be
clearly expressed in this place, pre-
senting together the elements that
unite our Jewish world and the
specificities and autonomies of
which our community should be
proud.
The hope is that in the MEIS these
components will create a complete
picture of our Jewish identity and
its implications, so as to further
strengthen dialogue with the
world. Our generation is living in
the longest period of peace that
has ever been allotted to Western
Europe. We are in a new era, in
which we have the great opportu-
nity to have normal relations with
the society that surrounds us.
It is a challenge we must be able to
grasp, as we must continue our ef-
forts to retain our identity while
being open to others. In these
decades we have become aware of
our rights and we have found the
strength and determination to de-
mand that they are respected. We
are committed to developing the
receptiveness and communication
skills that will allow us to break, fi-
nally, the centuries old downward
spiral that has fed preconceived
ideas, prejudices, mistrust, hate,
and persecution.
The world is now showing an in-
terest in our culture and our reli-
gion. We have received strong
signals inviting us to participate
and contribute from many parts. It
is an invitation to share that we do
not want to shirk, towards a new
civil dialogue in which, without
doubt, the new MEIS will be an in-
valuable component.
forzare ulteriormente il dialogo con
la società. La nostra generazione si
trova, infatti, a vivere il periodo di
pace più lungo che sia mai toccato
in sorte all’Europa occidentale.
Siamo in un’era nuova, in cui
abbiamo la grande occasione di
arrivare a una normalità di rapporti
con la società che ci circonda.
È una sfida che dobbiamo essere
capaci di cogliere, nello sforzo di
coniugare le ragioni dell’identità
con quelle del confronto. In questi
decenni siamo divenuti consape-
voli dei nostri diritti e abbiamo tro-
vato la forza e la determinazione di
pretendere che vengano rispettati.
Ci siamo impegnati a sviluppare
una disponibilità e una capacità di
comunicazione che ci consentis-
sero di spezzare, finalmente, quella
secolare spirale negativa che per
secoli ha alimentato preconcetti,
pregiudizi, diffidenze, odio e per-
secuzioni.
La società ora mostra interesse per
la nostra cultura e la nostra reli-
gione. Ci giungono da molte parti
segnali forti d’invito alla partecipa-
zione e al confronto. È una richie-
sta di condivisione cui non voglia-
mo sottrarci, in direzione di un
nuovo dialogo civile che senz’altro
troverà nel nuovo MEIS un tassello
prezioso e di grande significato.
R
ENZO
G
ATTEGNA
Presidente Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane
President of the Union of Jewish
Italian Communities
Le ragioni del dialogo
Il nuovo MEIS rappresenta una
tappa fondamentale per l’ebraismo
italiano. Per la prima volta la nostra
storia, la nostra cultura e le tradi-
zioni potranno infatti, in questa
sede, esprimersi in modo artico-
lato, descrivendo al tempo stesso
gli elementi che accomunano il
nostro mondo ebraico e le specifi-
cità e le autonomie di cui le nostre
Comunità vanno orgogliose.
La speranza è che nel Museo
Nazionale dell’Ebraismo Italiano e
della Shoah queste componenti
possano dar vita ad un quadro
esaustivo del nostro essere ebrei e
delle sue implicazioni, così da raf-
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