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L’ebraismo italiano, esangue ed impoverito dall’ultima guerra,
ha ancora in se una carica morale, a quanto sembra, assai forte.
Non tutti gli ebrei italiani, diremmo anzi forse una esigua mino-
ranza di essi crede oggi, come sembra credere Bassani, che tutto
sia finito; non tutti hanno la morte nel cuore, ma tanta vita.
Giorgio Ettore Calbresi,
La Rassegna Mensile di Israel
,
giugno-luglio 1962
Abolito lo smoking, l’orchestra suonerà twist
Pier Paolo Pasolini ha rivoluzionato la cerimonia del
«Premio Viareggio»
I favoriti della vigilia sono Bassani («Il giardino dei Finzi-
Contini»), Barolini («una lunga pazzia»), Gatto («Osteria fle-
grea»), Ragghianti, Mastronardi
a. v.,
StampaSera
, 24 agosto 1962
Tutto fatto a Viareggio, quest’anno, con quarantotto ore di anti-
cipo sulla data prevista per la proclamazione ufficiale dei vinci-
tori, Giorgio Bassani vince con il suo best-seller «Il giardino dei
Finzi-Contini»
Paese Sera
, 25-26 agosto 1962
Anche la giuria ha voluto sottolineare che l’opera di Bassani
segna un franco e non frequente incontro del suffragio –
nel
migliore senso popolare
– con quello della critica più attenta.
Pietro A. Buttitta,
Avanti!
, 26 agosto 1962
A Giorgio Bassani il premio Viareggio
VIAREGGIO, 25 agosto
TuTTO IL MONDO letterario italiano si è dato appuntamento
questa notte nei giardini e nei saloni dell’Hotel Royal dove si è
svolta la festa di gala del premio letterario Viareggio. Tutti pre-
senti a questa serata i membri delle due giurie (la prima chiama-
ta a decidere sul premio letterario Viareggio vero e proprio, la
seconda sul premio «Opera prima») eccezion fatta per Alberto
Moravia ammalato e Pier Paolo Pasolini chiamato a Venezia per
il Festival del cinema.
Il Giorno, 26
agosto 1962
StampaSera
, 24 agosto 1962
Il Giorno, 26 agosto 1962
