The features of the ex-jail will be redefined
by a new wing and a new walkway which
passes through a variety of internal spaces.
The project plan separates the entrance
from the main façade of the museum
which is situated in block B, beyond block C.
The new entrance is in a different location
so that instead of entering as before with
the original building, visitors will enter
from via Rampari. The shape of the new
design highlights this significant inversion
of circulation.
The formal torsion of the façade implicitly
suggests the forces that emerge from the
geometrical logic, as though the building
incarnated repressed energy. The new
wing rises beyond the glass walls, creating
a reception hall to welcome the visitor.
A ramp, suspended in the air over the cells
at the centre, will be placed within block
C, transforming the interior into a work of
sublime contemplation and enhancing its
evocative role.
The Museum as a whole alternates
between the old and the new, creating an
experience that starts from the new
entrance building, continues through
block C and the new series of galleries and
finally, ends with a return to the old
building and to the new entrance.
Il carattere della ex prigione viene ridefinito
da una nuova ala e da un percorso continuo
che attraversa una varietà di spazi interni.
La proposta progettuale separa l’ingresso
dalla facciata principale del museo che è
situata nell’edificio B, oltre il corpo C.
Il nuovo ingresso orienta in modo diverso
l’accesso alla struttura originale in quanto
i visitatori entrano da via Rampari. La
forma del nuovo intervento evidenzia que-
sta inversione decisiva di circolazione.
La torsione formale della facciata sugge-
risce implicitamente le forze che emer-
gono dalla logica geometrica, come se
l’edificio incarnasse l’energia repressa.
Sbalzandosi oltre le pareti di vetro, la
nuova ala si solleva, invitando lo spettatore
e fungendo come spazio inaugurale per
tutta la sequenza del museo.
All’interno del corpo C viene inserita una
rampa che, sospesa nel vuoto al centro
del blocco delle celle, trasforma lo spazio
in un oggetto di sublime contemplazione
esaltandone il ruolo evocativo.
Il museo nel suo insieme oscilla tra il vec-
chio e il nuovo, creando un percorso che
parte dal nuovo edificio d’ingresso, attra-
versa il corpo C, prosegue nella nuova se-
quenza spaziale di gallerie e culmina in un
ritorno al vecchio edificio ed al nuovo in-
gresso.