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Max Ascoli e Ferrara
La donazione del Padiglione oftalmico per tracomatosi
le del Max Ascoli Fund. di New York.
Il documento esplicitava che già il 29 luglio1948, con lettera autografa,
Max Ascoli aveva rinunciato per sé ed eredi ai diritti che potevano deri-
vargli dalla costruzione
[15]
, “
a condizione espressa che il Padiglione fosse
destinato ad uso esclusivo di reparto oftalmico ed in perpetuo intestato al
nome ed in memoria della sig.ra Adriana Ascoli, madre del Prof. Max
Ascoli
” (Atto Donazione, 1950)
[16]
.
Il 28 maggio 1950 avvenne la cerimonia d’inaugurazione della nuova
struttura ospedaliera e per l’evento, il Consiglio di Amministrazione del-
l’Arcispedale S. Anna stabiliva: “
considerato che l’illustre donatore sarà
in tale occasione accompagnato dalla propria consorte; considerata l’op-
portunità di offrire ad essa un oggetto a ricordo della giornata che costi-
tuisca anche un simbolico attestato della gratitudine che lega l’Arcispe-
dale al di lei marito, delibera di offrire alla Signora Ascoli un anello
d’oro portante lo stemma dell’Arcispedale
”
[17]
.