Impreziosito da un’apparato iconografico di rilevante interesse, il volume della
nostra Autrice affronta con competenza (unita ad una apprezzabile chiarezza
espositiva) l’evolversi dei percorsi ideali e operativi di Max Ascoli, dal coraggio-
so impegno italiano nella stampa clandestina al rapporto con Carlo Rosselli, dal
contributo ideale nell’esilio statunitense al suo impegno pubblico e socio-eco-
nomico alla ricostruzione dell’Italia, nonché
last but not least
, alla sua azione fi-
lantropica a favore dell’Ospedale della Città natale.
In altri termini, un’opera questa di Marisa Chiarion Roncarati, che restituisce a
Ferrara i significati più profondi e umani della personalità del “suo” Max Asco-
li.
Gian Paolo Borghi
Responsabile del Centro di Documentazione
Storica del Comune di Ferrara