La Torah è coperta e abbellita da stoffe pre-
giate chiamate
meilim
(mantelli).
La tradizione ebraica vuole l’attiva parteci-
pazione delle donne alla manifattura degli
oggetti di culto in onore del Signore e della
sua Legge, secondo le indicazioni sui lavori
di ricamo suggerite dalla Bibbia, che precisa
le tipologie di tessuto e di disegno, l’uso di
ricchi colori, di filati d’oro e pietre preziose.
In alcuni casi i
meilim
venivano confezio-
nati con stoffe precedentemente impiegate
nell’abbigliamento, spesso sottogonne. Que-
sto uso è da ricondurre alle attività commer-
ciali degli ebrei, che in numerose comunità
erano attivi nel settore tessile.
Nelle comunità sefardite dell’area mediter-
ranea e dei paesi arabi il
meil
era spesso
sostituito da una custodia, in genere in legno
con decorazioni in argento e pietre preziose,
chiamato
tik
(borsa), in cui era conservato il
rotolo della Torah.
Meil
Meil
, sec. XVIII circa, Ferrara,
ricamato a motivi floreali con bordo
in passamaneria sfrangiata,
altezza cm 52
Meil
, sec. XVIII circa, Ferrara,
ricamato a motivi floreali con bordo
in passamaneria sfrangiata,
altezza cm 22
21
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