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Conclusioni
Tra le modalità di approccio alla figura di Max Ascoli ed alla vicenda
della sua donazione del Padiglione di oculistica all’Arcispedale S. Anna
di Ferrara abbiamo privilegiato l’ottica della storia della mentalità.
La ricostruzione proposta dell’ambito familiare e sociale e delle tappe
della formazione intellettuale di Max Ascoli ha così permesso di coglier-
ne i segni distintivi e le diverse sfumature nell’interagire di questa perso-
nalità con la realtà locale della città, nel primo trentennio del Novecento.
La lettura infatti della vicenda Ascoli, come suggerisce Giorgio Bassani,
cantore poetico di storie ferraresi, non può essere disgiunta dalle vicen-
de della presenza ebraica in questa città. Essere ebreo ferrarese vuol di-
re, infatti, essere cittadino integrato ed attivo nella quotidianità del con-
vivere civile e politico, ma vuol dire anche vivere la consapevolezza di
essere parte di una Comunità, depositaria di antiche tradizioni storico-
culturali e familiari.
Questa particolare visuale consente infatti di registrare istanze e motiva-
zioni, provenienti dal tessuto usuale e consueto del vivere, altrimenti dif-
ficilmente percepibili in una dimensione di storia esemplare, o comun-
que strutturata su una rete, i cui snodi riguardino solo fatti eclatanti di
valenza nazionale o sovranazionale.
Altre e ben più importanti opere hanno esaminato il percorso teoretico
di Max Ascoli: alcuni hanno evidenziato la conflittualità tra la struttura
“liberal” del suo pensiero e lo stato regime del periodo fascista, altri an-
cora hanno approfondito il ruolo e la funzione dello studioso estense
nel periodo in cui, esule negli Stati Uniti, aveva esercitato un’importante
influenza sulla cultura americana e sulle soluzioni politiche, ipotizzate
per l’Italia nel periodo post-bellico.
Questi saggi, corposi e specialistici hanno perlopiù citato, per una certa
esigenza di completezza di dati, la vicenda della donazione del Padiglio-
ne oculistico alla città dei suoi natali, ma senza articolare ulteriormente
l’evento. La nostra indagine invece, partendo dalle problematiche della
storia locale, ha cercato di evidenziare il senso ed il significato più pro-
