Il Teatro della Sala Grande
Pianta del Teatro della Sala Grande voluto da Alfonso II nel disegno realizzato dall' Aleotti nel 1605, che evidenzia l'ampliamento dello spazio sino a Via Garibaldi
Il Teatro della Sala Grande è stato costruito per volere dei Alfonso II d’Este per organizzare spettacoli di corte. L’edificio, secondo le documentazioni di Giovan Battista Aleotti, aveva sede nell’attuale piazza del Municipio.
Cenni storici
Uno spazio teatrale particolarmente significativo per la storia del teatro nella Ferrara del ’500 – e il primo di cui ci sia pervenuto un progetto dettagliato grazie a una pianta manoscritta del 1605 di Giovan Battista Aleotti (1546-1636) che ne curò la ristrutturazione a più riprese – è il Teatro della Sala Grande, costruito a Ferrara per volere di Alfonso II d'Este (1533-1597) come sede di feste e spettacoli di corte nel 1565, in occasione delle sue nozze con Barbara d'Austria (1539-1572).
La struttura architettonica originaria
L’intera struttura è collocata nel cortile di corte (l’attuale Piazza Municipale) e occupa uno spazio molto ampio, con il retro del palcoscenico verso il porticato. Negli anni successivi si sviluppa in profondità nell’area parallela all’attuale via Garibaldi, con la possibilità di prolungarsi sino a sorpassare l’intersezione di via della Luna. La pianta, a forma ottagonale aperta, è delimitata da tre ordini di gradoni per il pubblico, due palchi laterali per le dame e panche di platea; il palcoscenico è dotato di tre ordini di quinte laterali e di un fondale. Nella pianta dell’Aleotti sono indicate le misure di questo complesso: 26 metri di lunghezza e 16,5 metri di larghezza, la pianta ottagonale può essere prolungata sino a 55 metri. Si tratta di misure davvero considerevoli, che rispondono alla richiesta della committenza di realizzare una struttura in grado di essere sfruttata per le occasioni più varie: dalle cerimonie nuziali agli spettacoli teatrali sino ai tornei cavallereschi.
Un secolo di attività
Anche a causa dello sciame sismico che colpisce a più riprese la città di Ferrara tra il 1561 e il 1591, con una maggiore concentrazione di episodi tra il 1570 e il 1574, la costruzione è oggetto di continui e complessi adeguamenti sino a quando nel 1583 il duca decide di ristrutturare questo spazio in modo radicale per avere nuovamente una sede al chiuso per spettacoli di ampio respiro. La costruzione viene ultimata e inaugurata nel carnevale del 1584 in occasione della visita alla Corte Estense di Barbara Sanseverino, contessa di Sala. L’edificio ospita spettacoli teatrali sino al 1660, anno in cui viene completamente distrutto da un incendio.
Bibliografia
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Ente Responsabile
- Fondazione Teatro Comunale di Ferrara