Giorgio Gandini
Biografia
Giorgio Gandini nacque nel 1893, si laureò in Architettura e in Ingegneria, fu uno dei massimi esponenti dell’architettura razionalista italiana a Ferrara nell’addizione novecentista, nella quale realizzò quattro edifici di notevole importanza: l’ex Casa del fascio, inaugurata il 23 Febbraio 1931 alla presenza di Italo Balbo, Renzo Ravenna e delle più alte autorità locali, il Palazzo dell’Aeronautica in collaborazione con Carlo Savonuzzi, che si occupò della direzione lavori e i due condomini in stile eclettico che si trovano fra l’ex casa del fascio e via Aldighieri. Successivamente influenzato dal Futurismo restaurò il palazzo di Renata di Francia insieme all’architetto milanese Piero Bottoni e anche Casa Cini in cui vennero riportate alle primitive dimensione le vaste sale del piano nobile, furono restaurati i soffitti lignei e i camini con alcuni raffinati architravi marmorei; nel salone d’onore fu installato un soffitto cinquecentesco a cassettoni, decorato con dipinti a grottesche e con scene di paesaggi, proveniente da una casa modenese appartenuta agli Estensi.
Un personaggio ecclettico
Analizzando l’opera di Gandini tra gli anni Venti e gli anni Trenta, si può affermare che egli appare in bilico tra due modi di progettare. Il primo risente di un certo “accademismo” neocinquecentesco, come nel caso dell’ex Casa del Fascio, nella quale adotta uno stile razionalista con l’ideazione degli interni, in particolare l’atrio principale con la bella scala, raggiungibile oltrepassando l’ampio ingresso del corpo centrale. Il secondo esempio, invece, cioè il Palazzo dell’Aeronautica, definito uno dei capolavori del razionalismo ferrarese, che è caratterizzato dall’angolo curvo, da un’entrata imponente con due colonne laterali alle cui estremità inferiori poggiano due sfere bianche e un lungo finestrone verticale centinato.
Sitografia
Fototeca
Ente Responsabile
- Assessorato alla Cultura e al Turismo, Comune di Ferrara