Macero N4, Francolino, via Pianelle
Il macero di via Pianelle a Francolino si trova su un terreno privato. L’area circostante è caratterizzata da fossati ricchi di vegetazione palustre.
Un macero a Francolino
La via Pianelle è una strada bianca di campagna che collega via dell’Acquedotto a Via dei Calzolai, nei dintorni del paese di Francolino, a ridosso del fiume Po.
Il macero è visibile dalla strada ma si trova su un terreno privato; tuttavia, accanto al macero si trovano alcuni fossati molto interessanti, in cui si sviluppa una vegetazione a tifa o mazzasorda, con piante di Euforbia palustre, carici, iris acquatico e giunchi.
La strada è in gran parte costeggiata da un filare di alti pioppi cipressini, fra i quali prosperano cespugli di olmo, biancospino, prugnolo, rovo fruttuoso, sanguinella e rosa canina che formano una siepe a tratti compatta: l’effetto paesaggistico è molto piacevole.
Nei fossati e nel macero vivono la testuggine palustre europea, la natrice dal collare, le gallinelle d’acqua, i pesci gatto, i gamberi rossi della Lousiana, le rane toro. Talvolta si trovano ancora rane verdi. Fra l’erba si rifugiano il biacco ed il ramarro, mentre il canto dell’usignolo di fiume risuona giorno e notte. Rondini, gheppi, picchi verdi, gazze, volano tutt’attorno. L’area è frequentata anche da aironi cenerini, garzette e nitticore.
Procedendo sulla strada bianca verso nord-ovest si raggiunge il centro abitato di Francolino e, attraversando la via dei Calzolai, si può raggiungere la pista ciclabile sull’argine del Po (“Destra Po”), intitolata a Fausto Coppi.
Lista delle principali specie
Crostacei:
- Gambero rosso della Louisiana, Procambarus clarkii
Insetti:
- Frecciazzurra punta nera, Orthetrum cancellatum
- Dragone autunnale, Aeshna mixta
Mammiferi:
- Nutria, Myocastor coypus
Piante:
- Acero campestre, Acer campestre
- Bagolaro, Celtis australis
- Biancospino, Crataegus monogyna
- Cannuccia di Palude, Phragmites australis
- Carici, Carex spp.
- Euforbia palustre, Euphorbia palustris
- Iris acquatico, Iris pseudacorus
- Tifa a foglie strette, Typha angustifolia
- Giunco Schoenoplectus sp.
- Olmo, Ulmus minor
- Rovo da more, Rubus ulmifolius
- Salice bianco, Salix alba
- Sanguinella, Cornus sanguinea
Rettili:
- Testuggine palustre europea, Emys orbicularis
- Biacco, Hierophis viridiflavus
- Ramarro, Lacerta bilineata
- Natrice acquatica, Natrix natrix
Anfibi:
- Rana toro, Rana catesbeiana
- Rane verdi, Pelophylax kl. esculentus
Pesci:
- Pescegatto nero, Ameiurus melas
Uccelli:
- Gallinella d’acqua, Gallinula chloropus
- Gazza, Pica Pica
- Gheppio, Falco tinnunculus
- Rondine, Hirundo rustica
- Germano reale, Anas plathyrhyncos
- Usignolo di fiume, Cettia cetti
- Cannaiola, Acrocephalus scirpaceus
Note
Le sigle attribuite ai maceri dal Museo di Storia Naturale derivano dai nomi delle circoscrizioni all'epoca del censimento: N=Nord. Nella banca dati della Provincia, basata sui Comuni, è FE-61
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Ente Responsabile
- Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara