Amato Lusitano (Castelo Branco, 1511 - Salonicco, 1568)
Medico ebreo portoghese, insegna all’Università di Ferrara nel Cinquecento. Una delle più grandi figure della produzione medico letteraria della prima metà del sedicesimo secolo.
Amato Lusitano nasce nel 1511 a Castelo Branco, nella provincia della Beira Bassa, dalla famiglia israelita Chabib (Amatus è il cognome latinizzato). Costretto alla conversione forzata al Cristianesimo, studia Medicina e Chirurgia a Salamanca, poi torna in Portogallo per esercitare la professione, ma deve fuggire nel 1532 per le persecuzioni dell’Inquisizione contro i marrani. Nel 1536 è ad Anversa, dove da alle stampe gli Exegemata in duos priores libros Dioscoridis; dopo un breve soggiorno a Venezia, si ferma per sette anni a Ferrara. Qui, l’amicizia con Antonio Musa Brasavola (1500-1555), celebre medico ducale e lettore di Medicina dello Studio, gli permette di entrare nelle grazie del duca Ercole II (1508-1559) e di insegnare all’Università. Tra i suoi alunni c’è Giovan Battista Canani il Giovane (1515-1579), a cui venne a lungo ed erroneamente attribuita la scoperta delle piccole valvole delle vene, scoperta che si deve invece ad Amato Lusitano e che si trova esposta nella Centuria 1, curatio 52. Dal 1549 al 1555 è ad Ancona, dove lavora come medico e compone le prime tre Centurie delle Curationes medicinales; nel frattempo è convocato spesso a Roma per consulti sulla salute incerta di papa Giulio III (1487-1555). Il suo successore Paolo IV (1476-1559) è ostile nei confronti dei marrani e Amato subisce attacchi nel suo ambiente, soprattutto da parte del medico senese Pietro Andrea Mattioli (1501-1577), già criticato dal portoghese nelle Enarrationes in Dioscoridem (1551). A Salonicco nel 1559, può di nuovo praticare la fede ebraica; compone l’ultima Centuria, la settima, e completa la traduzione in spagnolo della Storia di Roma di Eutropio (1561). Muore a Salonicco nel 1568.
Bibliografia
- Santoro, Mario, Amato Lusitano ed Ancona, Istituto Nacional de Investigacao Cientifica, Centro de Estudos Classicos e Humanisticos da Universidade de Coimbra, Coimbra 1991
- Arieti, Stefano, Amato Lusitano: un grande clinico del XVI secolo in Medici ebrei e la cultura ebraica a Ferrara, Faust 2014, pp. 52-59
Sitografia
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Ente Responsabile
- Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Autore
- Edoardo Moretti
- Sharon Reichel