Costruito nel primo dopoguerra, l'edificio che oggi è sede del Teatro Cortazar viene inaugurato nel 1949 come cinema e salone festivo Astra, per poi trasformarsi nella sala cinematografica CinePo, attiva sino alla metà degli anni 80. Nel 1989 il Comune di Ferrara acquisisce l’immobile e lo assegna in convenzione alla Cooperativa Teatro Nucleo, che ne fa la propria sede, oltre che un punto di riferimento culturale per l’intero quartiere. Un impegnativo intervento di ristrutturazione del complesso inizia nel 1999 e nel 2003, pur se non completamente ultimato, consente la ripresa delle attività teatrali. Nel 2005 il teatro viene intitolato a Julio Cortazar (1914-1984), in omaggio alle radici argentine del Teatro Nucleo. Ulteriori interventi sulle dotazioni della struttura sono resi possibili dal 2008, grazie ai fondi regionali destinati agli organismi teatrali riconosciuti.

Situato in uno dei quartieri più vivaci della periferia della città, sull’argine destro del Po, il Teatro Cortazar è suddiviso in diverse aree. La sala polivalente in cui si programmano gli spettacoli è costituita da uno spazio di m. 25 x 18 di profondità e 8 di altezza; è dotata di un palco smontabile di m. 8 x 6 che può essere sopraelevato sino a 70 cm; la dotazione tecnica comprende un parco luci con americane motorizzate e impianto audio. La sala è attrezzata con gradinate a scomparsa per 200 spettatori ed è collegata all’area per camerini, servizi e uffici. Al primo piano si trovano la sala prove e le sale per laboratori.

Oltre alle nuove produzioni del Teatro Nucleo, in questo spazio si programmano rassegne teatrali con la presenza di compagnie internazionali e si organizzano corsi e laboratori permanenti quali la Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano”, il Laboratorio “Atlante”, il Laboratorio Permanente di formazione attoriale diretto dai registi e attori del Teatro Nucleo. Nel corso dell’anno sono organizzate rassegne, eventi, festival di arti performative.