Scheda: Oggetto - Tipo: Documento

Statuti anno 1287

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Gli Statuti di Ferrara del 1287, che codificano norme già in uso, contengono due rubriche dedicate agli ebrei.

 


Datazione: 1287

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  • Ferrara ebraica

Negli Statuta Ferrariae anno MCCLXXXVII, due rubriche riguardano comportamenti da tenersi nei confronti e da parte degli ebrei: la rubrica XXXXII del terzo Libro, De observando instrumento absolutionis facte iudeis e la rubrica LXVII del quarto Libro, Quod iudei stent in domo die veneris sancti. La prima, del 29 ottobre 1275, prescrive che siano osservati e fatti osservare i capitoli contenuti nello strumento di assoluzione, liberazione e immunità per gli ebrei ferraresi a nome di Giacomino Guardoli, giudice e vicario del podestà Guglielmo de Lambertini, e del Consiglio generale della città di Ferrara. La seconda rubrica stabilisce, “pro devotione beatissime Marie virginis”, che nessun ebreo, uomo o donna che sia, possa uscire il venerdì e il sabato santo, ma debba restare in casa per tutto il giorno. Per i trasgressori è prevista un’ammenda di dieci lire ferraresi: una metà per il Comune e l’altra per l’accusatore.

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Ente Responsabile

  • Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Autore

  • Edoardo Moretti
  • Sharon Reichel