L’esposizione Meraviglie dal Ghetto, a cura di Annie Sacerdoti, si tiene a Ferrara dal 20 settembre 1988 al 15 gennaio del 1989. E' organizzata dal Comune di Ferrara, dall'Istituto dei beni culturali e naturali della regione Emilia Romagna e dalla Cassa di Risparmio di Ferrara, in collaborazione con l'UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), con il Ministero della Cultura Cecoslovacca e con il Ministero degli Esteri. L'esposizione si costituisce di tre sezioni: Il tesoro ebraico di Praga e Arte e cultura ebraiche in Emilia-Romagna sono ospitate a Palazzo Diamanti, mentre la sezione Manoscritti ebraici miniati nelle biblioteche dell’Emilia Romagna si trova nelle sale di Palazzo Paradiso. La prima sezione ospita l'allestimento di circa centocinquanta manufatti provenienti dall'allora Museo statale di Praga, oggi Museo Ebraico, in mostra per la prima volta in Europa. In quella dedicata ad Arte e cultura ebraiche in Emilia-Romagna, sono presentati i risultati del censimento, condotto dall'Istituto per i beni culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, sul patrimonio culturale della regione. Quasi duecento oggetti, provenienti in gran parte dalle comunità ebraiche di Bologna, Ferrara, Modena e Parma, ricostruiscono la storia degli ebrei emiliani, dai primi insediamenti alla fine del XIX secolo. Infine, a Palazzo Paradiso, la terza sezione espone cinquanta codici decorati provenienti dalle biblioteche emiliane, esemplari preziosi datati dal XIII al XIV secolo.