I fratelli Azzolini: Guglielmo e Federico
Guglielmo e Federico Azzolini, fratelli, sono stati pasticceri d’origine ferrarese, titolari della “Premiata pasticceria Azzolini”. Commissionarono l’ingegnere Giacomo Diegoli per la realizzazione del Palazzo Panfilio.
Storia dell'attività
La famiglia Azzolini è sempre stata legata alla ristorazione e alla vendita culinaria.Amelia Azzolini si sposò con Ugo Diletti, figlio del gestore del caffè Apollo mentre il fratello Giacomo gestiva il ristorante Pellegrino-Gaiana, a quel tempo famoso per la buona cucina e perché lo frequentavano molteplici artisti lirici e di prosa. Inoltre, in quel ristorante si esibiva frequentemente il comico Gaetano Azzolini, fratello del proprietario.
Nel 1925, fu demolita la “Casa degli spiriti” per far posto all’iniziativa dei fratelli Guglielmo e Federico: volevano creare una caffetteria-pasticceria, la “Premiata pasticceria Azzolini”.Il progetto dell’edificio fu commissionato dall’ingegner Diegoli e il complesso prese il nome di Palazzo Panfilio. I locali erano caratterizzati da servizi bar ed eleganti saloni per le cerimonie, banchetti e ricevimenti. Purtroppo, non fruttando come previsto, la “Premiata pasticceria Azzolini” chiuse nell’agosto del 1929.
Nel 1936, i fratelli aprirono un’ulteriore pasticceria, “Antica Pasticceria Azzolini”, in Via Boldini. Si sarebbe dovuta occupare di matrimoni, feste e banchetti. Il locale fruttò per qualche anno, specie grazie alla fama che i fratelli si erano guadagnati realizzando il dolce, oggi tipico ferrarese, detto Brazadèla. Successivamente la famiglia Paparelli affittò un locale in corso della Giovecca agli Azzolini cosicché l’ex Folchini assunse il nome di Premiata Pasticceria Azzolini. Agli Azzolini subentrò negli anni Sessanta Nino Paparelli, che lo chiamò “Europa”.
La Brazadèla: un dolce tipico ferrarese
Il dolce ideato dai fratelli Azzolini, e che ha riscosso molto successo, è la Brazadèla ferrarese.
Si tratta di un dolce molto semplice da preparare, che solitamente si consuma inzuppando il dolce nel vino rosso. È a base di farina, burro, zucchero, uova, scorza di limone, latte e un pizzico di sale.
Note
Scheda a cura di Luca Alberti, Sara Angelini, Matteo Panzetta, Ilaria Toffoli, 5A a.s. 2018/19, Istituto G.B. Aleotti
Sitografia
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Ente Responsabile
- Assessorato alla Cultura e al Turismo, Comune di Ferrara