Le avventure del Barone di Münchausen
Regia: Terry Gilliam
Interpreti: John Neville, Eric Idle, Sara Polley, Robin Williams, Uma Thurman
Sceneggiatura: Terry Gilliam, Charles McKeown
Fotografia: Giuseppe Rotunno
Montaggio: Peter Hollywood
Musica: Michael Karmen, Eric Idle
Produzione: Thomas Scühly
Durata: 126’
Location
Piazza Trento e Trieste (Listone)
Le avventure del Barone di Münchausen è una commedia fantastica liberamente ispirata ai racconti omonimi curati da Rudolf Erich Raspe. Il leggendario Barone (Neville) annuncia che salverà una città assediata dai turchi, ma la sua riscossa si farà attendere un bel po’; dopo essere andato sulla luna e sprofondato in un vulcano, riuscirà a mantenere la sua promessa. Intenso piacere estetico per la disciplinata resa figurativa, il film privilegi attimi fuggenti a scapito della compattezza d’insieme. La folgorante visionarietà di Gilliam è supportata alla perfezione dalla fotografia di Giuseppe Rotunno, dalle scenografie di Dante Ferretti e dai costumi di Gabriella Pescucci. è il terzo film per il regista americano dopo lo scioglimento dei Monty Python e il quarto appuntamento per il Barone, già messo in scena da Méliès (1911); Von Baky (1943) e da Zeman, in versione animata (1961).
Il regista
Terry Gilliam, di origini americane ma naturalizzato britannico, è noto al grande pubblico per la sua appartenenza al celeberrimo gruppo teatrale dei Monty Python, accanto a Graham Chapman (1941-1989), John Cleese, Michael Palin, Terry Jones ed Eric Idle che compare ne Le avventure del Barone di Münchausen sia tra gli interpreti sia come sia tra i curatori delle musiche assieme a Michael Karmen. Nato nel Minnesota, Gilliam viene chiamato alle armi per combattere in Vietnam e per questo motivo decide di rifugiarsi in Inghilterra dove ha modo di lavorare per la televisione. Assieme agli altri componenti dei Monty Python collabora al programma tv Flying Circus (1969-1974) e ai film E ora qualcosa di completamente diverso di Ian McNaughton (1971), Monty Python e il Sacro Graal di Terry Gilliam e Terry Jones (1975), Brian di Nazareth (1979), Monty Python - Il senso della vita (1983), entrambi di Terry Jones. Gilliam passa dietro la macchina da presa dopo lo scioglimento del gruppo teatrale, aggiudicandosi l’etichetta di “regista visionario”, e mettendo a punto la sua particolare poetica autoriale che rinveniamo in pellicole che sperimentano i più svariati generi, come la commedia drammatica La leggenda del re pescatore (1991) con Robin Williams e Jeff Bridges, il fantascientifico L’esercito delle dodici scimmie (1995) con Bruce Willis e Brad Pitt, Paura e delirio a Las Vegas (1998), con Johnny Depp e Benicio del Toro, I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005) con Monica Bellucci, Matt Damon e Heath Ledger, attore che ritroviamo nel controverso Parnassus - L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009), in cui la finzione raggiunge il punto massimo di rottura con la morte prematura di Ledger che riverberando il riflesso del suo personaggio si sdoppia e si moltiplica in altre figure, interpretate da un cast stellare tutto al maschile: Johnny Depp, Colin Farrell, Jude Law e Christopher Plummer.
Collaboratori&cast
Tra i collaboratori spicca la figura di Giuseppe Rotunno, uno dei maggiori direttori della fotografia che ha lavorato sia in Italia che all’estero, negli Stati Uniti, accanto a importanti registi come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Antonio Pietrangeli, Pier Paolo Pasolini, Dario Argento, Bob Fosse e Sydney Pollack, solo per citarne alcuni. Rotunno ha inoltre vinto numerosi premi prestigiosi tra cui sette Nastri D’Argento, firmando la fotografia di capolavori del cinema tra cui Rocco e i suoi fratelli (1960), Il gattopardo (1963) e Fellini Satyricon (1969) e lo stesso Le avventure del Barone di Münchausen; si aggiudica anche due David di Donatello e ottiene una nomination agli Academy Award for Best Cinematography per il film di Bob Fosse All That Jazz - Lo spettacolo continua (1980).
Nel cast troviamo attori celebri o destinati a diventare tali, oltre a John Neville (1925-2011), nel ruolo del protagonista e all’ex-Monty Python Eric Idle, figurano, infatti, una giovanissima Uma Thurman e l’attore comico Robin Williams (1951-2014).
Robin Williams da ragazzo abbandona gli studi universitari per iscriversi a New York alla Juilliard, dove segue i corsi di arte drammatica, sotto la guida del maestro John Houseman; dopo essersi diplomato inizia a recitare e a farsi notare per le sue straordinarie abilità di comico. Nel 1977 il regista Garry Marshall gli offre il ruolo da protagonista nella serie-tv Mork&Mindy, in cui interpreta un alieno destinato a diventare un’icona del cinema mainstream. Nel 1980 presta il volto a Popeye di Robert Altman, e l’interpretazione de Il mondo secondo Garp (1982), a fianco a Glen Close, svela quel virtuosismo attoriale che sarà uno dei tratti distintivi della sua esplosiva, a volte debordante, recitazione mimica e vocale. La consacrazione sul grande schermo arriva, però, con due pellicole, in cui i personaggi interpretati da Williams rimarranno impressi nella mente di generazioni e generazioni di spettatori: Good Morning Vietnam di Barry Levison (1987), in cui veste i panni dello speaker radiofonico Adrian Cronauer ai tempi della guerra in Vietnam, e il discusso L’attimo fuggente di Peter Weir (1989), dove interpreta un singolare insegnante di poesia, il professor Keating. In seguito Robin Williams prende parte a numerose pellicole il cui contenuto recitativo coincide con il suo stile, o meglio con la sua particolare attività comica, drammatica e grottesca. Tra le sue maggiori interpretazioni si ricordano altresì Risvegli (1990), accanto a Robert De Niro, Piume di struzzo (1996), assieme a Gene Hackman, Will Hunting - Genio ribelle di Gus Van Sant (1997) con Matt Damon, Al di là dei sogni e Patch Adams, entrambi del 1998. Indimenticabili sono le sue performance in Jumanji (1995) e in Hook - Capitan Uncino di Steven Spielberg (1991), in cui recita assieme a Dustin Hoffman; si ricordano inoltre il melanconico L’uomo bicentenario (1999) e la travolgente e drammatica qualità comica che l’attore regala in Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre (1993), entrambi di Chris Colmumbus e in quest’ultimo recita accanto a Sally Field e Pierce Brosnan. In veste di doppiatore Robin Williams ha collaborato a numerose pellicole, prestando la propria voce a personaggi indimenticabili come il Genio della Disney nel film Aladdin (1992), o il Dr. Know di A.I. - Intelligenza Artificiale di Spielberg, basato su un progetto di Stanley Kubrick (2001).
Uma Thurman compare nel film di Gilliam poco più che diciottenne, e sin da subito si dimostra una brillante attrice notata da grandi registi hollywoodiani; la cui carriera cinematografica va di pari passo con quella di modella. La Thurman è nota al grande pubblico per la sua presenza fortemente iconica, alimentata soprattutto dai ruoli che Quentin Tarantino, definendola la sua Musa, le ha cucito addosso, come quello di Mia in Pulp Fiction (1994) e quello della sposa imbrattata di sangue e vendicativa in Kill Bill (2003-2004). Tra gli altri ruoli importanti dell’attrice statunitense ricordiamo la sua ingenua Cécile ne Le relazioni pericolose, film in costume di Stephen Frears (1988), in cui recita accanto a Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer e Keanu Reeves; Cowgirl - Il nuovo sesso di Gus Van Sant (1993); Gattaca - La porta dell’universo (1997), dove recita a fianco all’ex marito Ethan Hawke; The Avengers - Agenti speciali (1998), con Ralph Fiennes; Accordi e disaccordi di Woody Allen (1999), a fianco a Sea Penn; The Producers - Una gaia commedia neonazista (2005), remake del musical di Mel Brooks, a sua volta basato sul suo film Per favore non toccate le vecchiette (1968); Bel Ami - Storia di un seduttore (2012), tratto dal celebre romanzo di Guy de Maupassant, assieme Robert Pattinson, Christina Ricci e Kristin Scott Thomas. La Thurman ha preso inoltre parte alla realizzazione di blockbuster, interpretando la sensuale e velenosa Poison Ivy in Batman e Robin di Joel Schumacher (1997), assieme ai colleghi George Clooney, Alicia Silverstone e Chris O’Donnel; e vestendo i panni della temibile Medusa nel primo episodio sella saga di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo - Il ladro di fulmini di Chris Columbus (2010). Di recente è apparsa nel tanto discusso Nymphomaniac di Lars Von Trier (2013), accanto a Charlotte Gainsbourg.
Bibliografia
Sitografia
Ente Responsabile
- Assessorato alla Cultura e al Turismo, Comune di Ferrara
Autore
- Doris Cardinali
- Matteo Bianchi