Si tratta di un bosco realizzato fra il 2014 e il 2016 dal Corpo Forestale dello Stato con finanziamento della Provincia di Ferrara su una superficie di circa 23 ettari, in fregio all’argine del Po ma esterno alla golena, nelle vicinanze dell’abitato di Ravalle.

Oltre ad alberi ed arbusti, nella zona sono stati realizzati anche stagni e prati umidi, con l’intento di ricostruire un ecosistema complesso ed articolato.

Un merito molto importante nel nuovo bosco è che gli esemplari che sono stati piantumati provengono dal vivaio forestale di Peri (VR), dove sono stati coltivati i semi di piante autoctone prelevati da diversi boschi della pianura padano-veneta, allo scopo di realizzare un'ampia variabilità genetica, utile per consentire al bosco di adattarsi al cambiamento climatico in atto.

Le specie utilizzate per l’impianto sono: acero, ontano, carpini, corniolo, sanguinella, nocciolo, fusaggine, frassini, frangola, ligustro, prugnolo, farnia, spino cervino, sambuco, lantana, pallon di maggio.

L’aver realizzato il bosco fuori dalla golena ha permesso di evitare le tante problematiche legate alla gestione idraulica degli spazi golenali.

L’ecosistema è ancora molto giovane e modificherà velocemente il suo aspetto, ma già ora si apprezza l’alternanza di alberi, radure e zone ribassate, al momento colonizzate da specie pioniere.