Guglielmo Coen
Guglielmo Coen è uno dei cinque ebrei ferraresi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz.
Guglielmo Coen, figlio di Arrigo Coen e di Anita Pesaro, nasce a Ferrara il 17 giugno 1910. Si trasferisce a Bologna, dove sposa Antonietta Piccoli, “ariana e cattolica”, secondo la Questura. Vive in via dell’Orso 13, e lavora come rappresentante di una ditta di pellicceria. Iscritto al Partito Nazionale Fascista sin dal 1936, è costretto a lasciare le organizzazioni giovanili a seguito delle leggi razziali. Viene arrestato il 27 luglio 1944; due giorni dopo è registrato nel carcere bolognese di San Giovanni in Monte con numero di matricola 11460, a disposizione del “comando tedesco SS”. Il 25 agosto 1944 viene portato via dai nazisti per “essere tradotto altrove per lavoro”. Non si conoscono le tappe successive, ma probabilmente viene condotto nei campi di concentramento di Verona e/o Bolzano-Gries. È infine deportato al campo di sterminio di Auschwitz, cui riesce a sopravvivere.
Bibliografia
Sitografia
Fonti Archivistiche
- Archivio Casa Circondariale di Bologna, Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte, Bologna, Sezioni maschile e femminile, anni 1943/1945
Eventi correlati
Ente Responsabile
- Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Autore
- Edoardo Moretti