Maceri E20 e E21
I Maceri E20 e E21 si trovano nella frazione “Malborghetto di Boara”. I due bacini hanno caratteristiche differenti e sono entrambi circondati da una rigogliosa vegetazione arborea e arbustiva.
Introduzione
Si tratta di due maceri comunicanti disposti all’incirca a L, su terreni di proprietà del Comune di Ferrara, nel centro abitato di Malborghetto di Boara. Si accede da via Torun e via Formia, strade facilmente raggiungibili dalla Via dei Calzolai e dalla ciclabile Ferrara-Francolino. In zona c’è anche un parcheggio gratuito per auto.
E21 è più profondo di E20 e bisogna prestare attenzione. I maceri sono in parte recintati.
Caratteristiche dei maceri E20 e E21
Entrambi circondati da rigogliosa vegetazione arborea e arbustiva, sono due begli esempi di ecosistemi con caratteristiche ecologiche differenti: E20 è un macero temporaneo, soggetto cioè a disseccamento estivo, mentre E21 finora ha sempre mantenuto una buona quantità di acqua, anche nelle estati più siccitose. La temporaneità di E20 è una caratteristica che ostacola la proliferazione del gambero rosso della Lousiana, specie esotica voracissima e ad alta capacità “bioturbativa” dell’habitat, così come quella dei pesci (anch’essi per lo più esotici). Tuttavia il macero, contiguo e comunicante con il permanentemente allagato E21, non può essere esente da quelle specie indesiderate. Le sponde sono quasi per intero rafforzate con i pesanti sassi rotondeggianti con i quali le zattere di canapa venivano fatte affondare nei maceri.
Vegetazione e fauna
In E20 prospera, nei mesi primaverili, il ranuncolo di palude, una pianta alta circa 50-60 centimetri dai caratteristici fiori composti gialli, con 5 piccoli petali: questa pianta può crescere soltanto in situazioni acquatiche temporanee. Tutt’attorno al macero crescono rigogliosi iris, con la loro splendida fioritura gialla apprezzabile in aprile-maggio. Più avanti, in estate, saranno i frutti di questa pianta ad incurvare, sotto il loro peso, gli steli sull’acqua.
Questi due stagni comunicano ad est con la campagna attraverso un terreno in cui si è sviluppato un giovane bosco spontaneo: ci sono salici bianchi, olmi, ligustro, sanguinella, rovo fruticoso, rosa canina, acero campestre e acero negundo. Nelle situazioni di forte piovosità l’acqua del bacino temporaneo tracima, allagando una parte del boschetto adiacente e le radure vicine: così, a nord-est del macero sono presenti anche dei prati umidi con carici e un piccolo fragmiteto.(1) In questo ambiente selvaggio ma adiacente alle abitazioni è possibile avvistare testuggini palustri europee, germani reali, nitticore, gheppi, garzette, rondini, tortore selvatiche e tortore dal collare, gazze, gruccioni, rane verdi. Sono presenti anche nutrie e gambusie e, da qualche anno, la rana toro.
Lista delle principali specie
Piante:
- Acero campestre, Acer campestre
- Acero negundo, Acer negundo
- Agazzino, Pyracantha coccinea
- Bagolaro, Celtis australis
- Biancospino, Crataegus monogyna
- Cannuccia di Palude, Phragmites australis
- Carici, Carex spp.
- Ligustro, Ligustrum sp.
- Mestolaccia comune, Alisma plantago-aquatica
- Olmo, Ulmus minor
- Ranuncolo di palude, Ranunculus sceleratus
- Rovo bluastro, Rubus caesius
- Rovo da more, Rubus ulmifolius
- Salcerella, Lythrum salicaria
- Salice bianco, Salix alba
- Sanguinella, Cornus sanguinea
- Veccia, Vicia sp.
Crostacei:
- Gambero rosso della Louisiana, Procambarus clarkii
Insetti
- Cardinale venerosse, Sympetrum fonscolombii
Pesci:
- Gambusia, Gambusia holbrooki
Anfibi
- Rana toro, rana catesbeiana
Rettili:
- Lucertola muraiola, Podarcis muralis
- Testuggine palustre europea, Emys orbicularis
Uccelli:
- Cinciallegra, Parus major
- Gallinella d’acqua, Gallinula chloropus
- Gazza, Pica pica
- Gheppio, Falco tinnunculus
- Gruccione, Merops apiaster
- Rondine, Hirundo rustica
- Tortora selvatica, Streptopelia turtur
- Tortora dal collare, Streptopelia decaocto
Mammiferi:
- Nutria, Myocastor coypus
Note
1) Il fragmiteto è una fitta vegetazione composta dalla cannuccia di palude, Phragmites australis
Le sigle attribuite ai maceri dal Museo di Storia Naturale derivano dai nomi delle circoscrizioni all'epoca del censimento: E=Est. Nella banca dati della Provincia, basata sui Comuni, sono FE-65 e FE-64
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Ente Responsabile
- Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara