Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Angelo Piero Sereni (Roma, 1908-1967)

Angelo Piero Sereni. Dall’Annuario dell’Università di Bologna 1966-68. Archivio storico, Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. © Università di Bologna

Angelo Piero Sereni è docente di diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara quando viene sospeso e poi espulso a causa delle leggi razziali. Emigra negli Stati Uniti, ma dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale ottiene il reintegro. Muore a Roma nel 1967.


Nascita: 1908

Date note sulla vita: 1938
Espulsione dall’Università di Ferrara ed emigrazione negli Stati Uniti

Morte: 1967

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Categorie

  • avvocato | docente universitario

Tag

  • Ferrara ebraica

1. L'espulsione dall'Università

Nato a Roma il 18 dicembre 1908, Angelo Piero Sereni si laurea in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1928 e consegue la libera docenza nella stessa materia nel 1933. Ottiene l’incarico per l’insegnamento di diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo ferrarese nell’anno accademico 1937-1938, ma già nell’ottobre dell’anno seguente viene sospeso a causa del regio decreto 1390 “Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”. Nella scheda di rilevazione che tutti i docenti hanno dovuto compilare per il censimento del personale della scuola dell’agosto 1938 Sereni, alla voce “padre di razza ebraica”, scrive “appartenenza alla religione ebraica”. Inoltre dopo la sospensione consegna al Rettore una relazione in cui, esprimendo le sue riserve per quel provvedimento, presenta il foglio matricolare del padre volontario nella Prima Guerra Mondiale e la sua iscrizione al Partito Nazionale Fascista del 1927, sperando di usufruire della discriminazione, cioè della possibilità per gli ebrei italiani in possesso di particolari benemerenze patriottiche o politiche di essere parzialmente esentati da alcune norme della persecuzione razzista. Purtroppo non riesce a evitare la dispensa definitiva dal servizio, avvenuta nel dicembre 1938.

2. L’emigrazione negli Stati Uniti e il reintegro nel Dopoguerra

Dopo l’espulsione definitiva dal mondo accademico italiano, Sereni emigra negli Stati Uniti, dove divide la sua attività fra l’avvocatura e la carica di professore aggiunto alla Columbia University e ottiene la cittadinanza americana. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale è l’unico professore discriminato dell’Università di Ferrara a riottenere la propria cattedra: rientra in servizio nel 1945 e nel 1948 consegue l’ordinariato. Nel 1954 ritorna definitivamente in Italia. Muore improvvisamente a Roma nel 1967.

Ente Responsabile

  • Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Autore

  • Federica Pezzoli