La Casa in Golena
La Casa in Golena si trova nei pressi dell'argine del Po ed è sopravvissuta all'alluvione del 1812.
Seguendo la pista ciclabile sull’argine del Po verso est, tra gli abitati di Francolino e Pescara si incontra una casa, costruita in golena, sulla cui parete meridionale spiccano una bella meridiana e una lapide che ricorda l’alluvione del Po che colpì il territorio ferrarese nel 1812.
Il 15 ottobre, nei pressi della frazione di Ravalle, il grande fiume aprì una breccia nell’argine lunga 170 metri: l’acqua allagò in breve tempo i campi circostanti, distruggendo numerose abitazioni. Il giorno successivo buona parte del Polesine di Casaglia era sommerso, la strada di Pontelagoscuro era stata distrutta e l’alluvione minacciava la stessa città di Ferrara, arrivando a lambirne i sobborghi. Tuttavia la piena riuscì a defluire nel Polesine di San Giovanni e da qui al mare, scongiurando la catastrofe. Per due mesi però le chiese circostanti furono inagibili e la casa nella golena, protetta dalle acque che avevano invaso i terreni da ovest, venne usata per custodire i paramenti sacri ed officiare messa.
La casa ha ospitato alcune famiglie del posto fino agli anni ‘60, poi venne abbandonata. Di recente è stata ristrutturata ed è abitata. Una misteriosa grande statua di donna che dorme sull’erba, adagiata su di un fianco, decora lo spazio vicino alla casa.
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Ente Responsabile
- Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara