Casa del Soldato
Il Palazzo Arcivescovile che negli anni della guerra ospitò la Casa del Soldato, luogo di ricreazione in cui i militari in servizio a Ferrara potevano svagarsi. Attualmente è sede del Palazzo Arcivescovile e non è aperto al pubblico.
Costruito negli anni 1718-1720 per ordine del cardinale Tommaso Ruffo, primo arcivescovo di Ferrara, questo palazzo presenta una lunga ed elegante facciata divisa in tre campate. Al centro, il grandioso portale e il balcone posto in alto sono realizzati in marmo, così come le cornici delle finestre. Nel giugno del 1915, il salone principale fu adibito a Casa del Soldato, e divenne immediatamente la meta preferita per i soldati nelle ore di libertà e di svago. Si potevano scrivere delle lettere, suonare il pianoforte, assistere a spettacoli, leggere riviste e quotidiani.
Testimonianze
“Alberto Savinio (De Chirico) sostò un lungo periodo a Ferrara negli anni della prima guerra mondiale. Frequentatore assiduo della Casa del Soldato dove soleva intrattenere i commilitoni con le sue doti di musicista”.
Carla Ticchioni e Renato Sitti, Ferrara dalla prima alla seconda guerra mondiale, Ferrara, 1989, vol. I, p. 83.
Bibliografia
- Ferrara per i soldatid'Italia, Stabilimenti Poligrafici Riuniti, Bologna 1916
- Carla Ticchioni, Renato Sitti, Ferrara dalla prima alla seconda guerra mondiale, Ferrara 1989
- De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, Catalogo della mostra, Palazzo dei Diamanti, Fondazione Ferrara Arte Editore, Ferrara 2015
Sitografia
Fototeca
Itinerari correlati
Soggetti correlati
Luoghi correlati
Ente Responsabile
- Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara
- Fondazione Ferrara Arte
Autore
- Giuseppe Di Natale