I lavori avviati nel 1773 per volontà del Cardinal Legato Borghese (Roma 1734 - Roma 1782) vengono sospesi più volte fra continue polemiche e spetta a Cosimo Morelli (Imola 1732 - Imola 1812) e Antonio Foschini (Venezia 1741 - Ferrara 1813) il compito di chiudere il progetto. Finalmente, dopo oltre 25 anni, l’edificio è ultimato.

Il Teatro Comunale di Ferrara viene inaugurato il 2 settembre 1798 con la prima assoluta de Gli Orazi e i Curiazi di Marco Antonio Portogallo (Lisbona 1762 - Rio de Janeiro 1830), tragedia per musica in tre atti su libretto di Antonio Simeone Sografi (Padova 1759 - Padova 1818). Nella stessa occasione viene eseguito il balletto La figlia dell'aria di Salvatore Viganò (Napoli 1769 - Milano 1821), su un soggetto di Carlo Gozzi.

Compositore piuttosto celebre all’epoca, Marco Portogallo, giunge in Italia nel 1788 dove lavora su commissione per i Teatri di Parma, Roma, Napoli, Venezia. Gli Orazi e i Curiazi, musicato ispirandosi all’omonimo dramma eroico composto da Domenico Cimarosa (Aversa 1749 - Venezia 1801) è una delle sue opere più apprezzate.